Un’Estate da ricordare: lettura, scienza e movimento alla Montini

Un’Estate da ricordare: lettura, scienza e movimento alla Montini

L’Istituto Comprensivo “Leopoldo Montini” ha aperto le sue porte per il Piano Estate 2025, finanziato nell’ambito del Programma Nazionale “Scuola e Competenze” 2021–2027”, con il progetto “ESTATE alla Montini”.

Grazie a questo piano, gli alunni sono tornati nei loro spazi scolastici anche nel periodo successivo alla fine delle lezioni per vivere intense e coinvolgenti giornate all’insegna della creatività, dell’inclusione e del divertimento. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità educativa preziosa per gli studenti, impegnati in attività mirate non solo all’apprendimento, ma anche allo sviluppo personale e relazionale.

Il piano estate è suddiviso in quattro moduli, due per la Scuola primaria e due per la Scuola secondaria di primo grado, guidati da docenti esperti e appassionati. Gli alunni della primaria sono stati i protagonisti di due progetti tanto apprezzati quanto stimolanti: il laboratorio teatrale Teatri…amo e quello di danze popolari Scoprir…danzando, che hanno puntato a valorizzare l’espressione corporea, la comunicazione e il lavoro di gruppo, promuovendo al contempo il rispetto della diversità e la scoperta di culture differenti.

Nel laboratorio teatrale, i bambini si sono immersi nella lettura e nella rappresentazione de Il Piccolo Principe, classico intramontabile che ha fornito lo spunto per giochi di ruolo, esercizi di voce, dizione e interpretazione. Momenti particolarmente significativi sono stati quelli dedicati ai podcast emozionali, attraverso i quali gli alunni hanno espresso riflessioni e vissuti personali legati ai temi del racconto, sorprendendo positivamente docenti e famiglie per l’autenticità e la profondità degli interventi.

Parallelamente, il laboratorio Scoprir…danzando ha trasformato la scuola in un vivace crocevia di culture e musiche. I bambini hanno sperimentato danze-gioco, balli popolari italiani ed etnici provenienti da diverse tradizioni internazionali, riscoprendo anche coreografie antiche legate a epoche storiche lontane. Le attività, strutturate in forma ludica e partecipativa, hanno favorito la crescita motoria, l’educazione alla parità, il rispetto dell’altro e l’approfondimento interdisciplinare di geografia, storia e musica.

Per gli studenti della Scuola secondaria di primo grado, invece, sono stati organizzati i due laboratori Code alla Montini e Il lavoro dell’investigatore: il giallo tra mistero e scienza, che hanno puntato a stimolare, attraverso l’esperienza diretta ed attività ludiche, i processi cognitivi e il pensiero critico degli alunni.

Il primo laboratorio si è svolto nell’aula di scienze e di informatica dell’Istituto, dove i docenti hanno creato un ambiente informale e ludico per i ragazzi, che si sono cimentati in attività di osservazione ed esplorazione di fenomeni fisici, chimici e biologici, di progettazione e realizzazione di semplici manufatti e, infine, di programmazione di linguaggi informatici utili per la composizione di percorsi digitali. Basate sulle metodologie del tinkering e del problem solving, queste attività hanno permesso agli studenti di approcciare il mondo della scienza in modo divertente e inclusivo, accrescendo il loro interesse per gli strumenti tecnologici e guidandoli a un uso consapevole del digitale.

Altri alunni, invece, hanno trascorso bellissime mattinate nel parco naturalistico di Bosco Faiete, vestendo i panni di abilissimi investigatori per risolvere intricati misteri attraverso il metodo scientifico. Infatti, le docenti del laboratorio Il lavoro dell’investigatore: il giallo tra mistero e scienza hanno combinato scienza e lettura per guidare gli studenti in un percorso tanto accattivante quanto formativo che ha potenziato sia le loro abilità di lettori competenti sia la loro capacità di servirsi dei metodi e degli strumenti della scienza per risolvere i casi loro assegnati.

Tutti i percorsi si sono rivelati altamente efficaci nel promuovere le competenze chiave per la formazione integrale degli alunni: creatività, collaborazione, pensiero critico, competenze digitali, espressione artistica, consapevolezza culturale e capacità relazionali. I feedback raccolti attraverso i questionari somministrati ai partecipanti hanno evidenziato un elevato livello di soddisfazione, confermando il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Il Piano Estate si è così confermato un’esperienza educativa di grande valore, capace di coniugare apprendimento e divertimento in ambienti accoglienti e stimolanti. Un esempio concreto di scuola che si apre al territorio e continua a costruire, anche fuori dall’orario curricolare, occasioni autentiche di crescita, inclusione e cittadinanza attiva.