La Montini a Didacta Italia 2025

La Montini a Didacta Italia 2025

L’Istituto Comprensivo “Leopoldo Montini” è stato ospite a Didacta Italia, la più importante fiera sulla formazione e sull’innovazione didattica nel nostro Paese. L’evento si è svolto dal 12 al 14 marzo a Firenze che, come ogni anno dal 2017, ha riunito scuole, enti, associazioni, aziende, docenti, dirigenti e operatori scolastici per discutere del mondo dell’istruzione dell’oggi e del domani, con aree espositive dedicate alle novità del settore scolastico e sale dedicate alla formazione.

La Montini, rappresentata dal dirigente scolastico Agata Antonelli e dalle docenti Maria Elena Di Petta e Silvana Reale, ha partecipato al seminario sul Service Learning in quanto esempio di best practice a livello nazionale. A completare la delegazione molisana, guidata dalla direttrice dell’USR Molise, dott.ssa Maria Chimisso, c’era la referente dell’USR Molise per il Service Learning, dott.ssa Raffaella Petti.

L’opportunità di prendere parte al seminario è giunta dal dirigente tecnico ministeriale, dott.ssa Caterina Spezzano, che dal 2016 promuove il Service Learning nelle scuole italiane. L’appuntamento è stato promosso, infatti, dal Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito, guidato dal capo dipartimento, dott.ssa Carmela Palumbo. Inoltre, tra i relatori era presente il prof. Italo Fiorin, presidente della Scuola di Alta Formazione “Educare all’Incontro e alla Solidarietà” (EIS) dell’Università Lumsa di Roma.

Proprio il prof. Fiorin è uno dei principali promotori ed esperti del Service Learning, una proposta pedagogica che collega strettamente l’apprendimento con il volontariato, ossia sviluppare le conoscenze e le competenze per mezzo di un servizio solidale alla comunità. È una metodologia che spinge ad imparare e agire simultaneamente, che promuove negli studenti un atteggiamento attivo nei confronti della società e del mondo in cui vivono, rendendoli protagonisti e responsabili nell’apprendimento sia dei contenuti disciplinari sia dei valori di cittadinanza che la scuola trasmette loro.

La Montini ha da tempo adottato con entusiasmo questa metodologia innovativa. Il seminario ha rappresentato un’occasione preziosa per mostrare le numerose attività promosse in questi anni dall’Istituto, che da sempre lavora con la comunità locale per cambiare l’esistente, migliorandolo, con un’azione didattica che va “oltre l’aula” per intervenire attivamente sull’ambiente circostante. Punti fondamentali di questa azione sono la conoscenza del territorio e, quindi, la sua tutela e la sua valorizzazione; la promozione del senso di appartenenza al territorio, necessario per suscitare nei ragazzi l’amore e l’apprezzamento per la sua bellezza; e infine lo stimolo all’azione concreta, che rende gli allievi protagonisti del processo di trasformazione dell’ambiente in cui vivono. È un modo innovativo di fare scuola, che trasforma lo studente non solo in un soggetto attivo del suo apprendimento ma anche in un agente responsabile e consapevole di cambiamento della realtà, capace di apprezzarne la bellezza e di prendersene cura in un’ottica di promozione del bene comune.

Il successo di queste attività, certificato dallo stesso Ministero, dimostra l’impegno profuso dalla comunità educativa della Montini, a partire dal dirigente scolastico per arrivare ai docenti e, soprattutto, agli alunni, che hanno affrontato con impegno e serietà questa sfida, rafforzando quel legame tra scuola e comunità locale che l’Istituto ha sempre perseguito in nome dei valori di aiuto, empatia, solidarietà e cura del prossimo e dell’ambiente circostante.